Attività sindacale: la contrattazione

Attività sindacale: la contrattazione

Il 2022 è stato l’anno nel quale la Cisl FP ha concluso le trattative per i rinnovi dei contratti pubblici per il triennio 2019-2021.

L’intesa, raggiunta lo scorso 9 maggio 2022, per le funzioni centrali riguardava ~225.000 lavoratrici e lavoratori; nelle Funzioni Locali,  l’intesa interessava ~430.000 lavoratrici, lavoratori e professionisti dei Comuni, delle Città metropolitane, delle Regioni, delle Province, delle Camere di Commercio e delle strutture socio sanitarie gestite da Asp e Ipab; infine, per la sanità pubblica l’accordo era rivolto ai circa ~530.000 lavoratori del comparto Sanità

 

Focus:

I contenuti degli accordi nella contrattazione pubblica

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Enti Locali

Il 16 novembre 2023 è stato sottoscritto il CCNL dell’Area della dirigenza delle funzioni centrali 2019-2021, avviando cosi il completamento della tornata contrattuale relativa al triennio anche per la dirigenza pubblica, percorso che si completerà nel 2024 con la sottoscrizione del CCNL dell’Area della dirigenza delle funzioni locali

 

Sanità Pubblica e Privata

CCNL AIOP RSA

Firmato in data 03 ottobre 2023 l’accordo ponte per il superamento del CCNL AIOP RSA, allo scopo di fornire tutele economico/normative adeguate alle lavoratrici e ai lavoratori delle strutture RSA, in attesa della stipula del contratto unico di settore. L’accordo ponte ha anche lo scopo di arginare i “contratti pirata” firmati da organizzazioni non rappresentative, con istituti normativi ed economici che puntano al ribasso delle tutele, a discapito dei lavoratori del settore.

Si elencano, di seguito, le principali novità contenute nell’accordo ponte che avranno decorrenza a partire dal mese di ottobre 2023:

  • Aumenti tabellari mensili dai 118 ai 301 euro in rapporto alla professione/ inquadramento;
  • Indennità servizio notturno maggiorazione del 15% della quota oraria notturna non legata più al minimo di notti effettuate;
  • Nuovo superminimo non inferiore a 40 euro mensili per i lavoratori assunti prima del 2012 che diventa non assorbibile;
  • Premio di anzianità pari a 40 euro mensili per 13 mensilità per chi ha maturato già dieci anni di anzianità nella stessa azienda o gruppo;
  • Demandata alla contrattazione aziendale un nuovo premio di produttività annuale;
  • Fissati in 15 minuti i tempi di vestizione;
  • Migliorata la casistica di ricorso ai tempi determinati.

 

CCNL ARIS RSA

Firmato in data 24 gennaio 2024 l’accordo ponte per il superamento del CCNL ARIS RSA, con validità dal 01.03.2024 al 01.06.2024, allo scopo di fornire tutele economico/normative adeguate alle lavoratrici e ai lavoratori delle strutture RSA in attesa della stipula del contratto unico di settore.

Si elencano, di seguito, le principali novità contenute nell’accordo ponte che avranno decorrenza a partire dal mese di marzo 2024:

  • Il personale assunto dopo il 5 dicembre 2012, riceve un Elemento Retributivo Aggiuntivo (cd. ERA) tale da armonizzare i tabellari ai livelli economici riconosciuti per il medesimo personale in seguito all’accordo ponte AIOP RSA. Alcune qualifiche, come ad es. l’OSS, hanno necessitato di un’ulteriore maggiorazione ai fini dell’equiparazione economica con gli OSS impiegati nelle strutture RSA che applicano il CCNL AIOP RSA;
  • Il personale già in servizio il 5 dicembre 2012, riceve un ERA di euro 40 lordi;
  • Migliorata la casistica di ricorso ai tempi determinati.
  • Formazione anche e-learning in materia di sicurezza sul lavoro.

 

CCNL Ricerca 2019 – 2021

L’ipotesi di CCNL firmato il 19 luglio 2023 è al vaglio degli organi di controllo (RGS).

 

CCNL Sanità pubblica

Le OO.SS. hanno predisposto la piattaforma contrattuale in previsione dei rinnovi 2022/2024. Il prossimo CCNL Sanità dovrà porre al centro il tema salariale per scongiurare l’esodo dei professionisti sanitari e per rendere nuovamente attrattivo il lavoro nella sanità pubblica. Gli incrementi delle retribuzioni tabellari (stipendio di area + differenziali stipendiali) devono essere utili a salvaguardare l’effettivo potere d’acquisto in ragione della pesante inflazione verificatasi negli ultimi due anni. Chiederemo, inoltre, di eliminare definitivamente i tetti e i vincoli alla contrattazione decentrata, oltre a quelli collegati alle capacità assunzionali delle aziende ed in particolare il limite posto alle facoltà assunzionali.

Il contratto dovrà favorire la prosecuzione del processo di applicazione del nuovo ordinamento professionale, portando a compimento il processo di piena valorizzazione del personale del comparto della sanità.

 

Focus:

Sanità Pubblica

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Terzo Settore

Il post pandemia ha stravolto la sfera la economico-sociale del Paese generando effetti dirompenti sulla programmazione e gestione dei servizi socio-educativi assistenziali-sanitari. Questo fattore unitamente all’aumento della spinta inflattiva, che ha eroso un già basso potere di acquisto del personale del Terzo Settore, ha determinato un cambiamento di approccio dell’azione sindacale anche dal punto di visto organizzativo rafforzando le azioni di rappresentanza, contrattazione e tutela, con l’obiettivo primario di rinnovare i CCNL di settore.

Le problematiche riconducibili ad un contesto in costante evoluzione ha aggravato le condizioni di lavoro del personale del settore con evidenti ripercussioni sui servizi. Sono proseguite infatti le migrazioni di lavoratrici e lavoratori verso altri settori maggiormente remunerativi dal punto di vista retributivo e che conferiscono una maggiore dignità e riconoscimento al lavoro.  Lo “svuotamento” delle strutture e dei servizi ha determinato una intensificazione dell’azione sindacale per conferire maggiore valore al lavoro di cura e assistenza sia nei confronti delle Istituzioni, sia nei confronti delle parti datoriali.

Ulteriore elemento di criticità è stata la prosecuzione della proliferazione e applicazione di contratti pirata con migrazioni dei datori di lavoro verso questi perimetri meno tutelanti per lavoratrici e lavoratori. Queste discutibili scelte datoriali ci hanno impegnato e ci dovranno impegnare nel costruire percorsi di corresponsabilità delle committenze nell’ottica dello stanziamento di risorse adeguate per l’applicazione dei CCNL Confederali, di definizione di nuove politiche e sistemi di programmazione, progettazione e assegnazione dei servizi.

In un contesto così articolato l’azione sindacale è stata caratterizzata da molteplici azioni dal punto di vista delle tutele e dal punto di vista contrattuale:

 

Azioni contrattuali

  • Intensificazione del negoziato per la definizione del CCNL Cooperative Sociali;
  • interruzione del negoziato per il rinnovo del CCNL ANASTE e conseguente mobilitazione contro i CCNL pirata;
  • prosecuzione del negoziato per l’unificazione dei CCNL ANPAS e Misericordie volto alla definizione di un unico CCNL dell’emergenza urgenza unitamente a Croce Rossa Italiana; la trattativa ha determinato la sottoscrizione di un accordo di anticipazione sui futuri aumenti contrattuali da parte di Anpas e mobilitazione nei confronti delle Misericordie che si sono trovate costrette a proseguire il negoziato per il rinnovo e l’unificazione dei CCNL.
  • apertura del negoziato per il rinnovo del CCNL Uneba e ratifica di un accordo che ha portato allo sblocco degli scatti di anzianità e la maturazione del numero corretto di ROL
  • apertura del negoziato per il rinnovo del CCNL delle Opere Valdesi
  • apertura del negoziato per il rinnovo del CCNL ANFFAS e conseguente mobilitazione che ha costretto la parte datoriale ad intensificare il confronto volto al rinnovo del CCNL
  • sottoscrizione per adesione del nuovo CCNL Confcommercio salute sanità e cura 2022-2024 per il personale del settore socio-assistenziale, socio-sanitario e delle cure post-intensive e conseguente avvio del confronto per l’avvio della bilateralità.
  • sottoscrizione di importanti accordi di secondo livello per il personale di Croce Rossa Italiana Nazionale per la corresponsione dei premi di risultato e introduzione dello smart working;
  • sottoscrizione di un accordo nazionale con il gruppo KOS per il passaggio dai CCNL Anaste al CCNL Confcommercio salute sanità e Cura;
  • avvio della negoziazione con il gruppo Orpea per il passaggio al CCNL Uneba;
  • sottoscrizione dell’accordo di proroga per l’assistenza sanitaria integrativa UNEBA con ampliamento della rete delle strutture convenzionate e abbassamento delle franchigie

 

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Terzo Settore

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Enti privatizzati

Per quanto riguarda gli enti privatizzati (così denominati per motivi organizzativi dalla CISL FP e inseriti in un “comparto” non individuato da ccnq o dalla legge,) abbiamo sottoscritto il CCNL per i dipendenti di Unioncamere per il triennio 2019-2021. Tutti gli altri CCNL vedono la propria scadenza al 31.12.2024 o, seppur già scaduti, ci vedono coinvolti in vertenze sindacali per mancato rinnovo.

 

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Enti privatizzati

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