Il Claim: CREARE TUTTO DAL NUOVO
Il VI Congresso della Cisl Funzione Pubblica nazionale si è tenuto a Napoli, un evento che la segreteria nazionale ha deciso di titolare “Creare tutto dal Nuovo. Lavoro, partecipazione e sviluppo integrale della persona per i servizi pubblici di domani”, rendendo un omaggio alla città di Napoli dove, 71 anni fa, nel Novembre del 1951, fu celebrato il primo congresso ufficiale della CISL: il “sindacato nuovo”, infatti, era sorto il 30 aprile dell’anno precedente dalla scissione dei cattolici, dei socialdemocratici e dei repubblicani dal sindacato unitario. Le delegate ei delegati si ritrovarono proprio a Napoli per celebrare il primo storico congresso confederale, nel salone del Museo Nazionale. I lavori erano presieduti dal padre costituente Renato Cappugi e vi parteciparono 768 delegati.
In quella occasione il Segretario Generale della CISL, Giulio Pastore, durante la sua relazione disse una frase che è rimasta nella storia dell’organizzazione e che abbiamo deciso di scegliere come titolo del nostro congresso nazionale:
«Non abbiamo niente dietro di noi. Non partiti, non movimenti ideologici. Non abbiamo neanche una tradizione, perché non esiste in Italia la tradizione del sindacalismo nella formula da noi enunciata. Dobbiamo creare tutto dal nuovo».
La location: LA MOSTRA D’OLTREMARE TRA PASSATO E FUTURO
La Mostra d’Oltremare, che sorge nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, è stata scelta per ospitare i lavori del VI congresso nazionale.
La Mostra, nata come Triennale d’Oltremare, fu ideata come “Esposizione Tematica Universale”, insieme al parco dell’Esposizione Universale di Roma (poi EUR), ed allestita nel 1937. Oggi l’intera area fieristica è stata sottoposta ad un’opera di profonda ristrutturazione che l’ha riportata nuovamente al livello di polo fieristico di interesse nazionale ed internazionale.
I numeri del congresso nazionale
627 delegate e delegati
110 invitati
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