Roma, 6 novembre – “Siamo soddisfatti di annunciare la firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Federcasa per il triennio 2022-2024. Questo accordo rappresenta un traguardo importante per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, con aumenti salariali significativi, nuove tutele e un rafforzamento della rappresentanza sindacale”.
Lo dichiarano, in una nota stampa, la segreteria della CISL FP Nazionale.
“L’incremento retributivo è del 7,5% dal 1.12.2024 (circa 150€) sul livello medio B1. 7% una tantum che copre dal 1.1.2024 fino al 30.11.2024 (circa 1200€ sul livello medio B1); il 3% una tantum del 2022 e 3% una tantum del 2023 complessivamente pari a circa a 1200€ lordi sul biennio con i pagamenti spalmati sull’anno 2025. In un contesto di inflazione crescente, questi aumenti garantiscono un sostegno concreto a tutti gli operatori del settore”.
“Il contratto – sottolinea la sigla sindacale – oltre a rivedere le declaratorie professionali, introduce un’indennità per chi svolge particolari mansioni e rivede la classificazione per riconoscere e valorizzare le competenze specifiche di vari profili professionali. È un passo avanti per tutelare e dare il giusto riconoscimento a chi svolge un lavoro in contesti difficili”.
“Tra le innovazioni – spiegano – vi è inoltre il superamento dell’accordo CISPEL del 1994, garantendo rappresentanza alle sigle sindacali più rappresentative, mentre nuove regole sul lavoro agile e sulle materie oggetto di contrattazione integrativa, miglioreranno le condizioni lavorative di chi, ogni giorno, si occupa del diritto all’abitare nel nostro Paese”.
“La firma di questo contratto rappresenta l’inizio di un percorso – concludono da CISL FP -. Abbiamo già in programma l’apertura delle trattative per il prossimo triennio 2025-2027, per continuare a migliorare il futuro professionale dei lavoratori di questo importante comparto”.