PA. Petriccioli (Cisl Fp): “Superare i vincoli allo scorrimento delle graduatorie e aprire confronto”

Roma, 13 giugno 2023 – “Il provvedimento del Governo sul rafforzamento della capacità amministrativa delle PA, offre una prima risposta, seppure parziale, ai fabbisogni di personale, con norme che consentono l’incremento delle dotazioni organiche delle amministrazioni pubbliche e misure di stabilizzazione del personale a tempo determinato assunto presso Regioni, Comuni, Province. Tuttavia, si profila una modifica che limita lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici, per le pubbliche amministrazioni, considerando idonei i candidati collocati nella graduatoria finale entro il 20% dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi. Una misura che rischia di ostacolare il necessario turnover della forza lavoro in tutte le PA, a cominciare dagli enti locali e alle aziende del servizio sanitario regionale”.

Lo ha dichiarato, in una nota stampa, il Segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, commentando l’iter di approvazione del decreto legge 44/2023.

“La necessità di colmare i fabbisogni di personale resta un aspetto fondamentale per il rafforzamento della capacità amministrativa, che va rilanciato all’attenzione del Governo e del Parlamento, insieme al superamento ai limiti della spesa potenziale del personale, ai tetti imposti dall’art. 23, comma 2, del D. Lgs 75/2017, sia pure con le positive novità introdotte con la legge di bilancio per il 2022, e alla grave problematica degli enti in dissesto ed in predissesto”, prosegue.

“Su tutti questi argomenti – conclude Petriccioli – chiediamo al Governo, al Dipartimento della Funzione pubblica, al Mef, alla Conferenza delle Regioni e delle province autonome, ad Anci ed Upi di avviare un confronto con le organizzazioni sindacali più rappresentative per individuare un percorso di cambiamento legislativo utile a valorizzare le risorse umane, con l’obiettivo di assicurare la continuità dei servizi pubblici e garantire l’innovazione delle PA”.