Non lasciarti confondere da chi strumentalizza il dibattito sul nuovo Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) delle Funzioni Centrali. La CISL FP è qui per fare chiarezza e spiegare perché alcune critiche mosse al contratto non riguardano la contrattazione collettiva, ma leggi statali che richiedono interventi legislativi.
Qual è la verità?
Le questioni sollevate da alcuni sindacati non firmatari – come l’aumento dei buoni pasto o la parità di trattamento sui TFS/TFR tra pubblico e privato – non possono essere risolte attraverso il contratto. Ecco perché la CISL FP si impegna in un dialogo costruttivo con Governo e Parlamento per ottenere modifiche legislative necessarie.
Le proposte della CISL FP per i lavoratori pubblici
Ecco i principali temi su cui la CISL FP sta lavorando:
- Abolizione del tetto ai trattamenti economici accessori, imposto dal D.lgs 75/2017, per rafforzare i fondi per la contrattazione integrativa.
- Agevolazioni fiscali sui premi di produttività: una misura che, ad oggi, avvantaggia solo i lavoratori del settore privato.
- Parità nei tempi di liquidazione del TFS/TFR tra lavoratori pubblici e privati: una battaglia che ha già raccolto 79.070 firme.
- Opportunità di carriera: nuove progressioni verticali e valorizzazione delle competenze.
- Rimozione del taglio al trattamento economico accessorio nei primi 10 giorni di malattia, previsto dal D.L. n. 112/2008.
- Aumento del valore dei buoni pasto, oggi bloccato a 7 euro per legge.
Perché firmare il contratto è una scelta di responsabilità
Non firmare il contratto non risolve le lacune presenti a livello legislativo, ma danneggia i lavoratori, ritardando l’avvio del rinnovo per il triennio 2025-2027. L’attuale CCNL offre aumenti salariali medi del 5,4%, pari a oltre 158 euro lordi, e include misure importanti che tutelano i lavoratori.
Il dialogo con i governi è la chiave
La CISL FP, indipendente da schieramenti politici, è convinta che il dialogo sociale sia l’unico modo per migliorare le condizioni di lavoratrici e lavoratori, evitando l’isolamento e garantendo soluzioni concrete.
Cosa chiediamo al Governo
- Estensione e ampliamento del taglio del cuneo fiscale, con benefici per redditi medi e bassi.
- Revisione delle norme che bloccano il valore dei buoni pasto e i trattamenti economici accessori.
Non credere alle semplificazioni: la CISL FP lavora per risolvere i problemi reali e dare risposte concrete ai lavoratori.
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