Contratti. Roberto Chierchia (Cisl Fp), Aiop non mantiene impegno sul CCNL dei lavoratori delle Rsa. Al via lo stato di agitazione

Roma, 11 luglio 2023 – “Apprendiamo dell’apertura di un tavolo separato di contrattazione con i sindacati autonomi, da parte della centrale datoriale Aiop, per giungere alla sottoscrizione di un contratto non rappresentativo del settore Rsa e Centri di Riabilitazione”.

Lo dichiara, in una nota, il segretario nazionale Cisl Fp, Roberto Chierchia, proclamando, congiuntamente con Fp Cgil e Uil Fpl, “lo stato di agitazione a livello nazionale di tutto il personale coinvolto delle strutture che applicano il CCNL AIOP RSA”.

“Tre anni fa – prosegue – con l’apertura del negoziato del contratto RSA Aris Aiop, erano le stesse centrali datoriali a voler concludere con noi un contratto in ‘tempi stretti’. Un impegno che, ancora oggi, è rimasto incompiuto, nonostante i nostri tentativi di proseguire nelle trattative, coinvolgendo anche le Istituzioni. Non solo, in questi mesi ci siamo dovuti opporre con forza anche alle fughe in avanti che avevano l’obiettivo di frammentare la contrattazione, dividendo il tavolo e cercando di allargare la trattativa ad organizzazioni sindacali non rappresentative”.

“Oggi, con un tavolo di contrattazione a parte, scelta lesiva delle corrette relazioni sindacali e in aperta violazione dell’Accordo Interconfederale tra CGIL CISL UIL e Confindustria, ci vediamo costretti a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale, prevedendo ulteriori iniziative territoriali a difesa del valore del lavoro, contro tutti i tentativi di dumping contrattuale a danno delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti che meritano un CCNL dopo oltre un decennio di attesa”, conclude Chierchia.

 

Nota Proclamazione stato di agitazione AIOP RSA

2023.07.11_Richiesta tentativo obbligatorio di conciliazione

2023.07.11_dichiarazione stato di agitazione ccnl aiop rsa