Roma, 30 maggio 2022 – “lo scorso 15 febbraio 2022 Le abbiamo rappresentato la grave situazione delle lavoratrici e lavoratori che operano nelle RSA, che attendono l’apertura del negoziato per la definizione del loro Ccnl un ritardo di ormai 14 anni non più tollerabile, per il quale abbiamo avviato una mobilitazione in tutte le regioni”.
Lo scrivono i segretari generali di Cisl Fp, Fp Cgil e Uil Fpl, Maurizio Petriccioli, Serena Sorrentino e Michelangelo Librandi, in una lettera congiunta, indirizzata al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e per conoscenza al Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga e ai Presidenti di Aiop ed Aris, Barbara Cittadini e Padre Virginio Bebber.
“Le associazioni datoriali Aiop ed Aris – proseguono -, venendo meno agli impegni assunti durante il rinnovo del Ccnl della sanità privata, non si sono mai rese concretamente disponibili neanche ad avviare il tavolo negoziale; ad aggravare ulteriormente la situazione vi è la posizione espressa da Aiop che, nel corso dell’incontro per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione con il Ministero del Lavoro, si è dichiarata indisponibile ad aprire un negoziato congiuntamente ad Aris”.
“Siamo a chiederle un incontro per la sensibilità che Lei ha sempre dimostrato nei confronti di tutto il personale che opera nel sistema sanitario, socio sanitario e socio assistenziale, unita alla grave situazione in cui versano tutti questi professionisti, e che ci sta già vedendo agire iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale, ci porta a chiederLe di assumere questa questione come prioritaria. Il diritto alla Salute e alla Cura, è un legittimo diritto di ogni cittadina e cittadino e passa anche per i diritti delle lavoratrici e lavoratori che lo garantiscono, anche in relazione ai contenuti del DL Concorrenza, al fine di poter aprire un tavolo di confronto che veda anche la presenza della rappresentanza delle Regioni”, concludono i segretari.