Roma, 8 aprile 2022 – “Con la raccolta dei dati che prosegue celermente, registriamo un trend divenuto ormai stabile: la Cisl Fp si conferma il sindacato più rappresentativo nel pubblico impiego”. Lo comunicano, in una nota congiunta, il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, e il Segretario Generale della Cisl FP, Maurizio Petriccioli, riferendosi alle elezioni delle RSU, tenutesi in 5, 6, 7 aprile 2022.
“Va prima di tutto sottolineata la straordinaria voglia di partecipazione di milioni di donne e uomini nonostante le difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria. Il rispetto delle norme e del distanziamento hanno permesso un regolare svolgimento di queste elezioni che vedono la Cisl premiata come autorità sindacale nel mondo del lavoro pubblico tutto”, specificano.
Riferendosi all’esito dello spoglio, ancora in corso in alcuni enti sul territorio nazionale, hanno aggiunto: “Possiamo affermare che siamo il sindacato più rappresentativo, in molte Regioni, tra cui spicca il risultato del Lazio, della Campania, del Veneto e della Sicilia, dove registriamo punte di eccellenza come il 41% ottenuto al Comune di Roma, l’ente pubblico più grande d’Italia, la Direzione Generale dell’Inps al 36%, la vittoria al Ministero dell’Interno con 704 preferenze, le clamorose affermazioni all’Asl Roma 5 e all’Asl Roma 6 dove abbiamo raggiunto il 75% del personale in servizio. All’Asl di Salerno le lavoratrici e i lavoratori hanno accordato alla Cisl il 54% delle preferenze, all’Ospedale Santobono di Napoli abbiamo ottenuto il 54%, mentre siamo al 50% delle preferenze all’Asp di Palermo. Importanti sono state le affermazioni arrivate anche dal Veneto dove siamo il primo sindacato in Regione, primi nella sanità di Padova e abbiamo raddoppiato i voti presi al Comune di Venezia”.
“In luoghi dove storicamente la Cisl si è imposta solo negli ultimi anni – continuano i segretari – abbiamo visto risultati di livello come il bis al Comune di Genova e in Liguria, inoltre, registriamo le vittorie al Policlinico S.Martino e al Gaslini, così come abbiamo ottenuto risultati importanti in Lombardia con l’affermazione al Consiglio Regionale, all’Istituto Tumori e al Comune di Bergamo”.
“Un risultato complessivo che in tutta Italia sta premiando gli oltre 22mila candidati alle liste Cisl a conferma di un modello sindacale che mette al centro la Persona e i suoi bisogni. Ora dobbiamo esserci, partecipare e rilanciare il cambiamento in tutto il mondo del lavoro pubblico, mettendo al centro sviluppo professionale, valorizzazione delle esperienze e rilancio della contrattazione nazionale e decentrata”, concludono Sbarra e Petriccioli.