Roma, 6 aprile – “Continua lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Agenzia per la coesione territoriale per sostenere l’istituzione di un’indennità di amministrazione specifica”. Ad annunciarlo Fp-Cgil, Cisl-Fp, UilPa e Confsal-Unsa.
“L’Agenzia per la coesione territoriale è stata costituita da ormai nove anni – dicono – ma non è ancora stata riconosciuta un’apposita indennità per il personale in servizio presso detta amministrazione. L’imminente entrata in vigore del contratto funzioni centrali e il decreto di armonizzazione delle indennità delle amministrazioni afferenti al comparto, rischiano di essere non applicabili per i lavoratori dell’Agenzia, che risulteranno perciò fortemente penalizzati se non verrà istituita quanto prima una specifica indennità di amministrazione”.
“Gli impegni assunti dal vertice dell’Agenzia e dall’autorità politica vigilante rispetto alla prossima emanazione di una norma volta a sanare la situazione – aggiungono i sindacati – sono accolti come segnali positivi ma non bastano a rassicurare i lavoratori che, per quanto già sperimentato in passato, sanno che in fase di approvazione possono prevalere logiche e interessi di altro tipo, disattendendo le legittime aspettative dei dipendenti. I lavoratori dell’Agenzia e le organizzazioni sindacali che li rappresentano continueranno nella loro azione di lotta e di vigilanza fino a quando l’indennità di amministrazione non sarà approvata”.