Roma, 29 ottobre 2019 – “Il negoziato sul rinnovo del CCNL dell’area della dirigenza delle funzioni locali coinvolge un pezzo della dirigenza pubblica rilevante ed essenziale per garantire l’imparzialità, la trasparenza ed il buon funzionamento delle PA e l’efficienza dei servizi pubblici nei territori. Per questo va interrotto quanto prima il lungo blocco contrattuale di dieci anni”. Lo dichiara, a margine dell’incontro tra aran e organizzazioni sindacali, il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli.
“Questo obiettivo – prosegue – va perseguito aggiornando la disciplina normativa, le relazioni sindacali e la parte economica ma, soprattutto, ribadendo il diritto all’incarico per tutti i dirigenti, contro il tentativo di asservimento della politica, spesso operato con riorganizzazioni selvagge”.
“Il contratto dovrà rispondere alle specificità della dirigenza P.T.A., in modo che la disciplina contrattuale unitaria determini condizioni economiche e lavorative non avulse al resto della dirigenza dell’area e ne valorizzi il collegamento nell’esercizio della funzione dirigenziale all’interno della filiera del S.S.N; dovrà inoltre valorizzare la figura dei segretari comunali e provinciali, che svolgono una funzione essenziale di garanzia di legalità nel funzionamento degli enti locali e di raccordo fra la funzione di indirizzo politico ed il resto della dirigenza; dovrà, infine, rafforzare il sistema delle relazioni sindacali, attraverso il recupero di nuovi spazi di partecipazione e confronto della dirigenza in materia di organizzazione del lavoro e degli uffici, utili al miglioramento della funzionalità degli enti e dei servizi per i cittadini”, conclude Petriccioli.