Nella giornata di ieri è ripreso il confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della sanità privata.
Dopo aver concluso la verifica, iniziata venerdì 4 ottobre, sugli articoli che prima dell’interruzione delle trattative erano stati definiti, il confronto è ripartito dall’articolo relativo all’orario di lavoro.
La controparte ha accettato di fare chiarezza nel testo contrattuale, distinguendo nettamente l’orario a turni dall’orario plurisettimanale. Rimangono ancora aperti i temi della deroga alle 11 ore di riposo e della durata della prestazione complessiva giornaliera.
Le richieste di Aiop ed Aris sono infatti di prevedere la possibile deroga, a livello aziendale, delle 11 ore di riposo e di scrivere che “salvo casi eccezionali, la durata complessiva della prestazione non può superare le 12 ore a qualsiasi titolo prestate”. Nel corso della trattativa abbiamo ribadito che non siamo disponibili a derogare alle 11 ore di riposo se non nelle due situazioni già individuate (riunioni di reparto e formazione) e che rispetto alla formulazione proposta sulla durata complessiva della prestazione, questa di fatto apre a prestazioni complessive di 13 ore.
Ci siamo lasciati con l’impegno a scambiarci proposte sugli altri articoli discussi e proseguire il confronto martedì 15 ottobre prossimo.