Roma, 31 luglio 2019 – ”Ad un anno dal suo insediamento al Ministero della Difesa, nel corso del quale sono state fatte numerose promesse di impegno da parte del Ministro Trenta, neppure una delle problematiche che ogni giorno affrontano le lavoratrici e i lavoratori è stata ancora risolta, nonostante le numerose segnalazioni delle organizzazioni sindacali. Se non arriveranno segnali concreti, saremo costretti a rivolgerci direttamente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte”. Questo il commento di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa sull’operato del ministro in un anno di mandato.
“Questa nei fatti – proseguono – l’attenzione fin qui dedicata dal Ministro ai suoi dipendenti delusi, lo stesso irrispettoso atteggiamento riservato anche ai sindacati che, anche di recente, hanno chiesto di essere convocati, rappresentando circa l’85% dell’intero contingente civile della difesa. I diritti delle lavoratrici e dei lavoratori civili della Difesa non vanno in ferie, e se nei prossimi giorni non perverranno concreti segnali di attenzione da parte del Ministro Trenta è del tutto evidente che saremo costretti a rivolgerci al Presidente del Consiglio Conte”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa.