In data 20 marzo è proseguito il confronto per il rinnovo del CCNL Cooperative Sociali.
La trattativa si è incentrata sulla parte economica del contratto soprattutto per quanto concerne l’aumento tabellare, la decorrenza delle tranche e la definizione dell’una tantum. Le Centrali Cooperative hanno presentato una proposta che distribuiva gli aumenti fino al 2021, motivando tale richiesta dovuta alle diverse criticità delle proprie associate circa la sostenibilità economica del contratto nazionale.
Le OO.SS respingendo fermamente la possibilità di portare le tranche tabellari al 2021, hanno ribadito esplicitamente non solo la necessità di riconoscere un aumento adeguato e in linea con gli altri contratti di settore rinnovati, ma di prevedere una quota di una tantum per il periodo pregresso.
Nonostante i tentativi e le reciproche disponibilità a proseguire il confronto ad oltranza durante la tarda serata del 20 marzo, si è stabilito di sospendere la trattativa per effettuare reciproci approfondimenti, necessari per avvicinare le distanze che permangono tra le parti. Inoltre durante l’incontro sono state effettuate ulteriori modifiche alla parte normativa con le Centrali che hanno accolto le proposte presentate al tavolo dalle OO.SS. quali la previsione dell’esclusione dal periodo di comporto delle assenze dovute a terapie salvavita e ricovero ospedaliero per il personale affetto da patologie oncologiche e cronico generative ingravescenti, il riconoscimento delle attività non frontali dei servizi per l’infanzia, di istruzione e della continuità educativa e un regime transitorio per il passaggio dall’ERT al nuovo Premio Territoriale di risultato, di fatto rendendo esigibili le quote economiche dell’ERT per il 2019.
Il prossimo incontro si terrà il giorno 27 marzo con l’obiettivo di chiudere un rinnovo contrattuale che manca da troppo tempo e per riconsegnare la dovuta dignità alle migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore.