È avvilente, sconcertante e addirittura oltraggioso leggere che la recente sentenza abbia ridotto la pena a 16 anni ad un uomo reo dell’ assassinio della sua compagna. A determinare questo sconto vari tecnicismi e la sintetica motivazione di “tempesta emotiva”.
Noi donne del Coordinamento Cisl Fp non possiamo che porre in evidenza il nostro disagio e la nostra incredulità e constatiamo lo stato di arretramento e di evidente retrocessione di valori culturali, sociali ed etici. Le sentenze non si commentano è vero ma le sentenze fanno storia ed in qualche modo orientano i costumi e dettano le linee, il sentiment e la cultura dominante di un intero Paese. Occorre una presa di posizione chiara ed esplicita per arginare questa deriva. Il problema della violenza di genere e dei femminicidi è una vera piaga. Ma anche su questi angosciosi temi il nostro sindacato c’è, vicino alle donne e alle lavoratrici. Per questo sottolineiamo il nostro sconcerto e la nostra preoccupazione.