È ripresa la trattativa per il rinnovo del CCNL ANFFAS dopo una lunga pausa, essendo saltati gli incontri già in calendario del 19 e 20 luglio per difficoltà della controparte.
Il confronto è proseguito con l’analisi degli articoli rimasti in sospeso ed ancora in attesa di definizione e aggiornamento. Le OO.SS. hanno proposto un testo con gli aggiornamenti collegati alla nuova normativa relativa al recente “decreto dignità” che impone una riscrittura degli articoli relativi al tempo determinato ed al lavoro somministrato. Le OO.SS. hanno proposto di rendere le due tipologie di rapporto di lavoro flessibili nelle singole percentuali ma all’interno del tetto massimo previsto dalla nuova normativa. L’Associazione apprezzando tali obiettivi ha riportato la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti al proprio interno.
E’ stato rivisto il contratto di apprendistato escludendo la possibilità di utilizzo delle professioni sanitarie, degli psicologi e dei medici. Si è poi proceduto a riscrivere l’art. 32 relativo alla “mobilità” scomponendolo e precisandolo come segue: mobilità d’urgenza, mobilità ordinaria, trasferta, trasferimento e distacco.
In tutti gli istituti è stato inserito il confronto con le OO.SS. a livello aziendale e ove richiesto l’assenso del lavoratore coinvolto.
Si sono concordati gli articoli relativi all’orario di lavoro e si è definito il nuovo testo che prevede, ove previsto o richiesto dall’Associazione di indossare gli abiti di servizio, d’individuare in 15 minuti il tempo riconosciuto per la vestizione con le modalità organizzative da definire attraverso il confronto aziendale e la sottoscrizione di uno specifico accordo. Si è proceduto a riscrivere l’articolo relativo al ”servizio con obbligo di residenza nella struttura” definendo una quota economica non inferiore a 30€ per ogni turno di presenza passiva in struttura in aggiunta alla normale retribuzione oraria. Anche per questo articolo è previsto il rimando al confronto aziendale.
Infine in materia di riposi e pause è stato fissato il principio delle 11 ore di riposo tra un turno e l’altro con possibilità di deroga , in presenza di motivazioni di carattere eccezionale, con il limite definito in 9 ore e solo
Al fine di completare la parte normativa del CCNL con l’analisi degli articoli rimasti in sospeso e accelerare il confronto, i prossimi incontri si terranno nei giorni 31 ottobre e 5 novembre.