InfoContratti. Via libera definitivo al nuovo CCNL dirigenti funzioni locali

Al termine del lungo iter di controllo e certificazione (durato oltre 7 mesi) seguito alla sottoscrizione dell’ipotesi contrattuale, avvenuta l’11 dicembre 2023, oggi le OO.SS. rappresentative e l’Aran hanno stipulato il nuovo CCNL dell’Area dirigenziale delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021. Un contratto che si rivolge ai Dirigenti degli Enti locali e delle Regioni, Dirigenti amministrativi tecnici e professionali del ruolo non sanitario delle aziende del S.S.N. e ai Segretari Comunali e Provinciali.

Il CCNL dell’Area delle funzioni locali 2019 -2021 continua l’opera di rafforzamento delle tutele economiche e normative dei dirigenti degli enti locali, dei dirigenti PTA non sanitari del SSN e dei Segretari comunali e provinciali avviata con il CCNL 2016-2018. Il testo del nuovo contratto stipulato oggi adegua tabellari e retribuzioni e migliora gli istituti della partecipazione sindacale, attraverso l’ampliamento delle materie oggetto di confronto ed estendendo l’obbligo di istituzione dell’OPI presso gli enti, ivi comprese le Unioni di Comuni, con almeno 6 unità di personale dirigente. Viene, inoltre, individuata una tempistica certa per l’avvio della contrattazione integrativa.
Così come per il contratto del personale del comparto viene prevista anche per il personale dirigente e i segretari comunali e provinciali la possibilità di esecuzione del rapporto di lavoro in modalità agile.

Il CCNL, inoltre, adegua anche gli istituti relativi alle assenze e alla tutela dei diritti civili (transizione di genere) già introdotti con il CCNL del personale del comparto e prevede importanti novità in materia di patrocinio legale.
Relativamente a questo punto le amministrazioni non potranno opporre sistematicamente la presenza di un conflitto di interesse nella concessione del patrocinio, ma dovranno dimostrarlo; inoltre, vengono previste anticipazioni dei rimborsi, anche a fronte di sentenze non definitive.
Vengono, inoltre, ampliate le coperture assicurative in caso di utilizzo dei veicoli per i rischi di danni o lesioni al dirigente stesso.
Per quando riguarda le sezioni specifiche va menzionato l’adeguamento dei Fondi risorse decentrate per l’incremento delle retribuzioni di posizione e risultato dei dirigenti degli enti locali; l’aumento delle indennità di struttura complessa e indennità di pronta disponibilità per i dirigenti PTA; l’incremento della retribuzione di posizione fissa dei dirigenti PTA. Per i Segretari comunali e provinciali viene superato il contratto collettivo integrativo nazionale, con la disciplina nel CCNL della struttura retributiva e dei criteri e parametri per la definizione del trattamento accessorio; viene, così, individuata una nuova forchetta per la retribuzione di posizione minima e massima, migliorata l’indennità di reggenza o supplenza, il premio di risultato e la disciplina degli incarichi ad interim.
Ad esito delle osservazioni e dei rilievi effettuati dalle istituzioni deputate al controllo è stata espunta la norma che avevamo inserito nell’ipotesi contrattuale sottoscritta l’11 dicembre u.s., volta ad estendere anche ai dirigenti avvocati PTA la corresponsione degli onorari nella ipotesi in cui le spese siano compensate. Il testo stipulato oggi, dovendo dunque accogliere i rilievi effettuati, nonostante il diverso avviso delle scriventi sul punto, conferma dunque la disciplina contenuta nell’articolo 64 del CCNL del 5/12/1996 che prevede la corresponsione dei soli onorari recuperati a seguito di condanna alle spese della parte avversa soccombente dopo l’avvenuta acquisizione delle relative somme nel bilancio dell’azienda o ente.
Gli effetti del contratto decorrono da domani, mentre da oggi decorrono i trenta giorni entro i quali le amministrazioni dovranno applicare gli istituti a contenuto economico e normativo con carattere vincolato ed automatico e, quindi, gli aumenti contrattuali.

 

Verbale Avvocati PTA del SSN

Copia Firma CCNL AREA FL 2019 2021

Tabelle Dirigenza Funzioni Locali 2019-21