Roma, 8 novembre 2021 – “Dopo mesi di interlocuzione che hanno portato alla conquista di una specifica indennità di specialità infermieristica, recepiamo positivamente lo stanziamento di ulteriori risorse utili alla valorizzazione del lavoro dei professionisti sanitari addetti ai servizi di emergenza-urgenza, il settore che più di tutti nel Paese è ha rappresentato la primissima linea della guerra al covid-19”.
Lo scrivono, in una nota stampa congiunta, La Cisl Fp Nazionale e il Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie Cisl Fp, riferendosi ai 90 milioni stanziati per i professionisti del settore emergenza-urgenza.
“Grazie alla presentazione della piattaforma unitaria contrattuale nel febbraio 2020 e alle mobilitazioni che ci hanno condotto allo sciopero generale del pubblico impiego di Cisl, Cgil e Uil del dicembre scorso – specificano -, stiamo raccogliendo dei primi risultati importanti ma il percorso di rinnovamento normativo e di valorizzazione economica non può fermarsi”.
“Chiediamo la revisione delle indennità di tutti i professionisti, delle lavoratrici e dei lavoratori, a cui spetta il giusto riconoscimento del lavoro svolto in questi mesi e chiediamo di accelerare i lavori al tavolo negoziale, secondo lo spirito del Patto per il Pubblico Impiego sottoscritto dal sindacato confederale e dal Governo lo scorso 15 marzo”, concludono.