InfoContratti. Prosegue il negoziato per CCNL Funzioni Locali

Roma, 27 ottobre 2021 – nella giornata di ieri è proseguito il negoziato, avviato il giorno 4 ottobre 2021, per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.

L’Aran ha presentato un primo articolato inerente il campo d’applicazione e la modifica parziale di alcuni istituti contrattuali pertinenti la pausa, le ferie, i permessi retribuiti, alcune specifiche sul trattamento della malattia e integrazioni sull’articolato dei congedi parentali, anche in relazione alla loro cumulabilità e piena fruibilità degli stessi nei rapporti di lavoro part-time. Si tratta di modifiche che la stessa Aran ha definito “sobrie”, ovvero di mera manutenzione e che, di fatto, come abbiamo rilevato nei nostri interventi, non garantiscono soluzioni ad alcune evidenti criticità applicative. Significativa invece è la parte normativa predisposta sul lavoro agile (integrato da un articolo specifico per il lavoro da remoto), che ricalca sostanzialmente l’elaborato oggetto di contrattazione presso le Funzioni Centrali.

FP CGIL, CISL FP, UIL FPL hanno rappresentato la necessità di verificare con maggiore attenzione le novità introdotte, riservandosi ulteriori e specifiche analisi in considerazione dell’invio tardivo del documento oggetto della riunione. Tuttavia rispetto ad alcune tematiche poste sono state evidenziate le principali criticità:

1. E’ opportuno che le prime bozze di articolato che ci verranno proposte, presentino un testo riformato sulle attuali relazioni sindacali, considerato che il livello di incidenza dell’organizzazione del lavoro sta profondamente cambiando, con inevitabili conseguenze sulla qualità del rapporto di lavoro. Ciò potrebbe facilitare l’esito positivo della trattativa in considerazione anche delle innovative modalità di svolgimento della prestazione da rendersi in modalità agile o remota.

2. Abbiamo richiesto di affrontare le tematiche in maniera più organica. A titolo esemplificativo, con riferimento alla disciplina della pausa, attesa la possibilità di derogare ai 30 minuti dopo le sei ore di attività lavorativa, inserita nella proposta è necessario comunque prevedere una complessiva rivisitazione dell’istituto riscrivendo gli artt. 45 e 46 del CCNL del 14.9.2000 e l’art.13 del CCNL del 9.5.2006 al fine di ricomprendere anche le attività svolte nelle ore serali
attualmente escluse.

3. Sui permessi retribuiti dell’art.31 del CCNL abbiamo rappresentato la necessità di una maggiore flessibilità temporale per l’utilizzo del congedo matrimoniale. 

4. Per quanto riguarda la disciplina delle ferie, la proposta manca di alcune integrazioni importanti legate alla conservazione delle ferie maturate in costanza di rapporto di lavoro anche successivamente ad un passaggio di categoria a seguito di procedura concorsuale interna, ovvero nulla è stato detto in materia della possibile estensione delle ferie ad ore a tutto il personale del comparto o dell’ampliamento della casistica delle ferie solidali inserite nella nostra piattaforma.

5. Con riferimento alla disciplina della malattia si è convenuto di riformulare la tabella 1 allegata al CCNL del 6.7.1995, che disciplina il trattamento economico accessorio spettante al personale in stato di malattia successivamente al decimo giorno in quanto non ricomprende le attuali tipologie indennitarie e accessorie definite dai successivi CCNL. Non abbiamo trovato nessun riferimento all’ampliamento dell’arco temporale utile allo scomputo richiesto per le gravi patologie di cui all’art. 37 del CCNL attualmente fissato in quattro mesi per ciascun anno solare.

6. Abbiamo convenuto sulla cumulabilità dei permessi retribuiti dell’art.32 e i permessi per espletamento di visite mediche di cui all’art.35 con i permessi della legge 104 e del d.lgs.151/2001 rappresentati nel testo riformulato.

LAVORO A DISTANZA (LAVORO AGILE E LAVORO DA REMOTO)

Per quanto concerne la proposta relativa alla disciplina del lavoro a distanza, nella duplice modalità di lavoro agile e lavoro da remoto, pur consapevoli che il testo risentirà del confronto in atto sulle Linee guida applicative del DM 8 ottobre 2021, abbiamo sottolineato l’esigenza di segnare una evidente rottura rispetto a quanto accaduto nel corso dell’emergenza pandemica, valorizzando il confronto e la contrattazione di livello integrativo quali fonti di disciplina del lavoro a distanza. A fronte della richiesta di rispettare le peculiarità del comparto Funzioni locali valorizzando l’autonomia del tavolo negoziale l’Aran ha dato disponibilità a valutare alcune modifiche rispetto al testo presentato per il ccnl Funzioni centrali.
Infine, l’Aran, ha confermato che in termini di metodo procederà ad inviare le proposte di modifica a ridosso delle prossime convocazioni, con l’auspicio che le OO.SS, nonostante il breve lasso temporale, entrino di volta in volta nel merito delle questioni oggetto dell’incontro. A fronte di una simile presa di posizione, abbiamo chiarito che la discussione verbale sulle proposte ricevute non può esaurire il confronto poiché ad ogni proposta dell’Agenzia seguirà la redazione scritta di documenti unitari sui quali chiediamo un riscontro in modo da esaurire di volta il confronto sulle specifiche materie. Infine abbiamo ribadito quanto costituisca elemento qualificante di questa tornata contrattuale è un rinnovato sistema di classificazione che risponda complessivamente alle mutate esigenze di valorizzazione delle professionalità presenti nelle Funzioni locali.