Roma, 23 settembre – Nella giornata di oggi, è proseguita la discussione su una più organica bozza di testo per il rinnovo contrattuale presentata dall’Aran, bozza che mette insieme i contributi finora presentati dall’Agenzia aggiornati nel corso del tempo.
Il testo ancora non fornisce, tuttavia, un effettivo riscontro alle diverse proposte presentate dalle Organizzazioni sindacali (istituti normativi e disciplina delle assenze, relazioni sindacali, disciplina del lavoro agile, sistema di classificazione professionale), né una sintesi compiuta sullo stato del negoziato.
Abbiamo condiviso l’obiettivo dell’Aran di rivedere il sistema delle progressioni economiche in modo da individuare, all’interno del sistema di inquadramento giuridico caratterizzato dalle declaratorie che descrivono i requisiti per l’inquadramento in ciascun area, le modalità di crescita economica che ci metterebbero nelle condizioni di superare alcuni aspetti critici attuali (come quelli derivanti dalla elevata concentrazione, specie in alcune amministrazioni, dei dipendenti nelle fasce apicali in ciascuna area) e di rendere le procedure adottate più chiare, omogenee e di facile applicazione nelle diverse amministrazioni.
Tale obiettivo richiede, però, di realizzare un mix più equilibrato fra elementi discrezionali di valutazione dei dipendenti ed elementi oggettivi da prendere a riferimento quali parametri utili alla gestione delle progressioni economiche, assegnando alla contrattazione integrativa i criteri con cui valorizzare responsabilità, professionalità, merito ed esperienza maturata.
Per consentire che il negoziato prosegua in modo utile, anche al fine di giungere in tempi brevi al rinnovo contrattuale, è ora necessario che l’Aran offra un riscontro puntuale alle richieste da noi formulate.
Il prossimo incontro sarà convocato fra una decina di giorni.