Roma, 18 agosto 2021 – “Le donne del Coordinamento Donne Cisl Fp esprimono profonda preoccupazione e sgomento per ciò che sta accadendo in questi giorni in Afghanistan.
Ciò che maggiormente preoccupa è il ritorno di pratiche che fanno retrocedere nel tempo quel lento e faticoso percorso di democrazia e di affermazione dei Diritti Umani.
Potersi istruire, vivere la propria infanzia e la propria giovinezza, scegliere in libertà il proprio futuro di donne e di bambine in particolar modo.
Non è possibile per noi assistere alla privazione di questi elementari diritti negati alle donne e agli uomini afgani. In particolare ci preoccupa la condizione delle donne, soprattutto dopo che hanno creduto che un nuovo mondo fosse possibile da realizzare e da vivere.
Siamo solidali con tutte le persone che in Afghanistan soffrono in questo buio momento della loro Storia e sollecitiamo il Governo italiano a farsi parte attiva, di concerto con la comunità internazionale, affinché siano aperti subito dei corridoi umanitari per tutte e tutti coloro che sono in pericolo, a garanzia dei diritti umani internazionalmente riconosciuti, i diritti delle donne e i diritti di tutto il mondo del lavoro”.
Lo dichiara il coordinamento donne Cisl Fp nazionale