il 17 dicembre è proseguita la trattativa per il rinnovo del CCNL della sanità privata.
Nel corso dell’incontro il tavolo ha discusso e valutato gli esiti dei lavori condotti dalle delegazioni sull’articolato della classificazione del personale.
In particolare, la discussione ha affrontato le principali questioni che, in questi anni, hanno dato adito a diverse e/o errate applicazioni, al fine di aggiornare i testi e rendere inequivocabile la loro interpretazione.
Si è discusso di alcuni profili particolari, tra i quali quello dell’autista soccorritore – sul quale abbiamo condiviso la necessità di giungere ad una disciplina coerentemente alle modifiche future sulla figura delle quali siamo in attesa.
Abbiamo altresì posto la questione degli educatori senza titolo – per i quali abbiamo condiviso l’esigenza di una riscrittura che chiarisca i requisiti per la collocazione nell’ambito rispettivamente delle categorie B e C – e analogamente quello degli insegnanti e degli ausiliari specializzati, oggi ad esaurimento in quanto non più assumibili.
Abbiamo inoltre evidenziato la necessità di giungere ad una riduzione delle tempistiche previste per il passaggio automatico, per alcune categorie, dalla posizione economica iniziale fino alla terza, riferite all’anzianità, per la quale la controparte si è impegnata ad una valutazione in combinato con la revisione dell’articolo 47 relativo alle progressioni orizzontali che sarà oggetto dei prossimi incontri auspicando ad una linea condivisa sulla stessa.
In ultimo, in relazione alle funzioni di coordinamento, il tavolo ha preso atto che nell’ambito di questa tornata di rinnovo contrattuale non è più possibile non considerare quanto disposto dalla L. 43/2006 in merito al possesso del master in coordinamento e l’impegno assunto è quello di convenire ad un percorso che tuteli chi fino ad oggi ha svolto e svolge tale ruolo e chi lo farà in nuovo ingresso.
L’incontro previsto per la giornata di ieri 18 dicembre, è stato rinviato a causa dell’impossibilità dell’AIOP di partecipare per la convocazione, nella medesima giornata, del proprio Esecutivo nazionale.
I lavori proseguiranno nelle giornate del 8, 9 e 10 gennaio prossimo; nel frattempo abbiamo condiviso l’esigenza di scambiarci tutti i testi degli articoli ancora sospesi al fine di procedere nel confronto in maniera spedita e costruttiva.