Si è tenuta stamattina la riunione per la prosecuzione della trattativa sulla stipula del nuovo CCNL FICEI 2019-2021.
La parte datoriale, tornando indietro rispetto alle evoluzioni della trattativa e rivendicando, di fatto, la posizione iniziale che avrebbe poi portato alla disdetta del CCNL, ha affermato che il contratto applicato ai dipendenti dei Consorzi è “troppo oneroso” e, per tale motivo, l’Assemblea dei Presidenti ha ritenuto opportuno proporre l’eliminazione della 14a mensilità per tutti i lavoratori già in organico e per coloro che dovessero essere assunti in cambio di un aumento aggiornato agli indici IPCA.
Come CISL abbiamo considerato nuovamente irricevibile la proposta di FICEI e abbiamo reiterato la richiesta precedente secondo cui gli aumenti tabellari debbano comunque prevedere, fin dal 2019, un aumento aggiornato agli indici IPCA.
Inoltre, abbiamo ribadito la nostra apertura a fronteggiare, mediante soluzioni condivise e congiunte, esclusivamente le situazioni di crisi finanziaria in cui versano molti consorzi, come già più volte affermato in apertura della trattativa, per il rinnovo prima e per la stipula del nuovo CCNL FICEI poi, e non anche, come invece è stato proposto oggi da FICEI, la rinuncia o il congelamento di stipendi e/o la revisione e/o l’eliminazione di istituti contrattuali -come la 14a mensilità – da inserire come previsione normativa strutturale nel contratto che prescinderebbe, quindi, da situazioni di crisi conclamate e documentate.
Alla luce di ciò parte datoriale si è impegnata a farci pervenire una proposta scritta entro il 1° agosto 2019.
Il prossimo incontro è calendarizzato per il giorno 23/09/2019.