I coordinamenti nazionali del Ministero della Difesa di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Confsal Unsa, lanciano lo stato di agitazione nazionale dei dipendenti civili della Difesa per il prossimo 30 maggio, con assemblee e presidi unitari di protesta davanti ai maggiori Enti e sotto tutte le prefetture delle città capoluogo di Provincia e Regione. Il fine è quello di manifestare il forte dissenso verso l’inerzia istituzionale e l’indisponibilità al confronto di merito palesata dalla Ministra Trenta. È tempo che il Ministro della Difesa assuma per intero le responsabilità che derivano dal suo ruolo istituzionale di fronte ai propri 27.000 dipendenti e alle loro famiglie e che realizzi, senza ulteriori ritardi, gli impegni che ha assunto nei loro confronti.
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