Nelle giornate del 5 e del 6 marzo è proseguito il confronto per il rinnovo del CCNL Cooperative Sociali presso la sede Confcooperative.
La trattativa è stata utile per sciogliere gli ultimi nodi di carattere normativo e allo stesso tempo di avviare il confronto sulla parte economica.
In particolare nell’articolo 51 sull’orario di lavoro si è condiviso di affermare il principio del diritto alle 11 ore di riposo giornaliero continuativo restringendo il campo della deroga, che resta a 8 ore, solo per i lavoratori turnisti h24, superando le preesistenti e generiche “esigenze di organizzazione del servizio” che di fatto permettevano di programmare turnazioni utilizzando una deroga aperta. Nella nuova formulazione sono stati elencati i casi nei quali è possibile derogare alle 11 ore di riposo inserendo di fatto una precisa perimetrazione.
Per quanto concerne l’art. 57 relativo all’obbligo di residenza in struttura si è stabilito di demandare alla definizione delle parti a livello aziendale l’individuazione dei servizi, delle figure professionali nonché il numero dei servizi negli ambiti di occasionalità.
Nell’articolo 85 “abiti di servizio” sono stati inseriti i tempi di vestizione rinviando alla contrattazione di secondo livello le modalità di fruizione.
Durante l’ultima parte del confronto, protrattosi fino a tarda notte, è stata avviata la discussione sulla parte economica. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che gli aumenti tabellari dovranno essere in linea con gli aumenti già concordati e sottoscritti negli altri CCNL di settore. È stata proposta, inoltre, la possibilità di introdurre la quattordicesima mensilità quale risposta economica complessiva di aumento della retribuzione annua lorda.
Le Centrali hanno comunicato che avvieranno i dovuti approfondimenti con le proprie delegazioni, sottolineando le diverse criticità che permangono sul territorio nazionale.
E’ stata infine individuata la data del 20 marzo per proseguire ad oltranza il confronto e tentare di giungere al rinnovo del CCNL.