In data 31 ottobre 2018 si è svolto il previsto incontro tra ANFFAS e Organizzazioni Sindacali per il rinnovo del CCNL.
Le parti hanno affrontato gli articoli del contratto ad oggi rimasti ancora privi di condivisione: malattia, qualificazione riqualificazione ECM aggiornamento e formazione continua, tutela della salute e ambiente di lavoro, contratti a termine e nuove disposizioni in materia di mercato del lavoro.
Per quanto concerne l’istituto della malattia, sono state accolte dall’associazione datoriale le proposte delle OO.SS. rispetto al riconoscimento dell’intera retribuzione in caso di ricovero ospedaliero e l’inserimento di più ampie tutele per i lavoratori affetti da gravi patologie; nello specifico, per le patologie oncologiche e cronico degenerative ingravescenti sono escluse alcune assenze dal calcolo del comporto e previa certificazione dello stato di patologia, il riconoscimento della piena retribuzione.
In merito all’aggiornamento professionale sono state elevate le percentuali da 10% a 12% del personale che potrà beneficiare di questo istituto, si è inoltre convenuto di elevare le ore dei permessi annui individuali da 90 a 100. Sempre in merito al tema dell’aggiornamento professionale, viste anche le recenti normative sulle professioni, si è identificata una specifica previsione di estensione dei limiti sopra esposti in sede di contrattazione aziendale in relazione a specifici piani di riqualificazione delle figure educative e dell’area della riabilitazione.
In materia di salute e tutela dell’ambiente di lavoro il testo proposto è stato aggiornato e snellito con i riferimenti normativi.
In riferimento alle nuove disposizioni sul mercato del lavoro le proposte delle OO.SS. sono state in parte accolte, ma, non si è trovato ancora un accordo pieno rispetto al rapporto tra tempo determinato e lavoro somministrato; in particolare nelle percentuali massime di ammissibilità da inserire nel nuovo CCNL.
L’argomento, sicuramente molto importante per entrambe le parti, ha tuttavia bisogno di essere ulteriormente approfondito, anche alla luce delle esigenze esposte da ANFFAS che non hanno permesso di giungere ad una piena condivisione sulla materia.
Le parti hanno poi ripreso la discussione in merito alle norme di garanzia per i livelli minimi essenziali al funzionamento dei servizi in caso di sciopero; valutato il regolamento attualmente vigente e le problematiche di carattere interpretativo dell’accordo tra OO.SS. ed ANFFAS del 23 febbraio 2005, si è convenuto di rivedere il testo allegando la documentazione dell’accordo e le delibere della commissione di garanzia. L’argomento verrà ripreso nel prossimo incontro già fissato per il prossimo 5 novembre.
Si è poi approcciato il tema delle decorrenze convenendo l’ipotesi di una applicazione contrattuale 2017-2019 che però va approfondita assieme agli aumenti economici tabellari, anch’essi rimandati al prossimo incontro.