I rappresentanti dei sindacati e delle associazioni della Polizia Locale sono stati ricevuti ieri, al Viminale, dal Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia.
Per la CISL FP era presente il Coordinatore Nazionale della Polizia Locale, Giancarlo Cosentino, che, nel suo intervento, ha evidenziato la necessità di un confronto continuo e costruttivo con i rappresentanti del Governo per evitare, come avvenuto già in passato, quelle interlocuzioni ad intermittenza che non hanno portato alcun risultato concreto.
Di riforma della Legge Quadro della Polizia Locale, ha continuato Cosentino nel suo intervento, se ne parla da decenni ma oramai, in un contesto operativo profondamento mutato, fatto di incertezza di ruoli e funzioni, risulta improcrastinabile.
La potestà legislativa conferita alle Regioni in materia di Polizia Locale e le diverse impostazioni che caratterizzano le varie leggi regionali di riferimento, rendono ancor più indifferibile la riforma della Legge Quadro.
Uno dei punti cardine a breve termine è rappresentato dall’esigenza di prevedere deroghe precise ed urgenti, come peraltro già avvenuto nel settore educativo scolastico, per consentire agli enti locali di potenziare gli organici oramai ai minimi termini e con una età media abbondantemente oltre i 50 anni, al fine di garantire l’operatività degli appartenenti alla categoria. Tale maggiore operatività non può prescindere da correlate adeguate misure previdenziali e assistenziali al pari di quelle delle altre forza di polizia ad ordinamento statale.
Pur apprezzando i primi interventi del Governo volti al superamento delle problematiche sull’armamento e sugli accessi delle banche dati, abbiamo evidenziato la necessità di un’approvazione urgente dei decreti attuativi previsti, ma mai emanati, del Decreto Sicurezza; il superamento del blocco salariale per le somme derivanti dai proventi contravvenzionali di cui all’art. 208 Codice della Strada ed una continua formazione e aggiornamento professionale degli agenti ed Ufficiali della Polizia Locale
Auspichiamo di poter proseguire fattivamente e costantemente in questa interlocuzione con il Governo al fine di intervenire in un riordino complessivo di tutti quegli aspetti di interesse della categoria. Inoltre, non si può sottacere l’esigenza di riordino delle Polizie Provinciali, ancor oggi un limbo indefinito.
Infine la Cisl Fp ha chiesto che il tavolo di lavoro, continui attraverso costanti confronti per delineare gli obiettivi da perseguire con la precisa volontà, contrariamente a quanto avvenuto in passato, di portarli a termine stavolta al più presto.