Si è tenuto il 26 luglio, presso l’ARAN, il primo incontro per l’istituzione, nell’ambito del CCNL del comparto sanità pubblica, della sezione dedicata al personale della ricerca e di supporto, che andrà a costituire anche un nuovo ruolo, aggiuntivo rispetto ai quattro previsti del DPR 761/79, così come stabilito dall’art. 1 comma 422 della L. 205/2017.
Nel corso dell’incontro l’ARAN ha illustrato alcune delle linee generali dell’Atto di indirizzo (omogenea applicazione delle voci del trattamento, inquadramento del personale nei due profili individuati – personale di ricerca e supporto) sottolineando, in particolare, la necessità di riconoscere una specificità per alcuni istituti nonché l’efficacia del contratto che si approverà, non solo nei confronti del personale a tempo determinato – il cui ingresso è disciplinato dalla legge – ma anche al personale che al termine del percorso potrà essere inquadrato a tempo indeterminato nei ruoli del comparto.
Per quanto riguarda il salario accessorio l’Agenzia ha precisato che il relativo finanziamento non graverà sui fondi di cui al rinnovato CCNL del comparto sanità pubblica, ma attraverso modalità che verranno stabilite nel corso della trattativa.
Ci siamo lasciati con l’impegno dell’Aran ad inviare una proposta su cui iniziare il confronto e ci siamo riaggiornati a dopo il periodo feriale.