#InfoContratti | Riprende la trattativa per il ccnl della dirigenza delle funzioni centrali

#InfoContratti | Riprende la trattativa per il ccnl della dirigenza delle funzioni centrali | Cisl Fp | Funzione Pubblica

Dopo alcune settimane di blocco del negoziato, si è svolto oggi l’incontro sul nuovo contratto della dirigenza delle funzioni centrali. Incontro preceduto dall’invio di un testo, 15 ore prima dell’incontro, alle organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza della nuova area.
In premessa, l’Aran ha riassunto le novità contenute nell’ipotesi di testo del CCNL consegnata alle parti. Mancano ancora, nella bozza consegnataci, intere parti del contratto, con particolare riferimento alla disciplina normativa e del rapporto di lavoro dei professionisti e del personale dell’area medica. Per quest’ultimo, mentre l’indice riporta il titolo di un paragrafo (al momento mancante) specifico sul trattamento economico, non sembra evidenziata una differenza rispetto al trattamento normativo e alla disciplina del rapporto di lavoro.
Come di consueto, la CISL FP ha aperto la serie degli interventi sindacali, evidenziando l’esistenza di ostacoli di metodo e di merito che al momento si frappongono all’utile e spedita prosecuzione del negoziato.
Nel merito abbiamo denunciato l’assenza di una modalità di confronto specifica, articolata sui diversi temi del contratto, che ha reso finora praticamente nullo il negoziato di merito sull’articolato. Così come abbiamo censurato l’invio del testo solo nelle poche ore precedenti la riunione che non ha consentito alle parti una piena e consapevole visione dei contenuti dell’articolato proposto.
Sul piano del merito abbiamo denunciato la deriva minimalista dell’impianto del sistema di relazioni sindacali su argomenti essenziali come quelli relativi ai principi di trasparenza e di disciplina negli interpelli e nell’attribuzione degli incarichi. In particolare abbiamo evidenziato la necessità che i criteri generali per il conferimento degli incarichi dirigenziali siano riassunti fra le materie oggetto di contrattazione e non di confronto, non incidendo sulle prerogative dell’amministrazione relative all’organizzazione del lavoro e degli uffici. Abbiamo, a tale riguardo, ribadito che vengano considerate come oggetto di confronto sindacale, invece, aspetti fondamentali di tutela e garanzia del ruolo e dell’imparzialità della dirigenza come: le linee generali di disciplina degli interpelli, ivi comprese le modalità comparative di selezione, la periodicità e la pubblicità degli stessi; le forme di tutela in caso di revoca degli incarichi in corso, a seguito di processi di riorganizzazione.
Abbiamo, infine, espresso la preoccupazione per la mancata indicazione di un’ipotesi di articolato sulla disciplina del rapporto di lavoro e del trattamento economico dei professionisti e la necessità di un’area di disciplina separata per l’area medica. In conclusione, abbiamo ribadito la necessità di una soluzione di continuità netta nel metodo e nel merito del negoziato, confermando la nostra volontà di voler giungere in tempi rapidi alla sottoscrizione del nuovo contratto. Manifestazione di volontà che richiede, tuttavia, l’esigenza di risposte positive alle questioni pregiudiziali da noi poste nell’interesse dei dirigenti.
La riunione si è conclusa con la presa d’atto dell’Aran delle dichiarazioni delle parti con l’impegno ad un approfondimento di merito, anche sulla base del confronto in atto fra il Presidente ed il nuovo Ministro della Pubblica amministrazione.