Ieri notte, presso l’Aran, la Cisl Fp ha siglato l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Funzioni locali – personale non dirigente 2016 – 2018. È stata una trattativa lunga e complessa al termine della quale siamo riusciti ad ottenere molti miglioramenti rispetto alla bozza che, inizialmente, ci ha proposto la controparte mostrando rigidità che avrebbero implicato un inaccettabile sbilanciamento in favore della unilateralità datoriale. In allegato vi invio il testo segnalandovi sinteticamente i punti qualificanti del nuovo contratto:
• Aumenti tabellari: 85 euro medi di aumento del tabellare con salvaguardia del Bonus 80 euro, come previsto nell’Accordo Governo – sindacati del 30 novembre 2016
• Posizione economica aggiuntiva: viene aggiunta una posizione economica apicale per tutte le categorie apicale (A6, B8, C6, D7).
• Sezione polizia locale: valorizzazione delle specificità del personale della polizia locale con individuazione di una sezione contrattuale ad hoc e contestuale introduzione di una indennità di funzione correlata al grado
• Sezione personale educativo e scolastico: previsione di una sezione per il personale educativo basata sulle specificità professionali
• Rivisitazione del sistema di classificazione del personale: istituzione di una Commissione paritetica finalizzata alla valorizzazione delle competenze e allo sviluppo professionale attraverso la revisione del sistema di classificazione
• Relazioni sindacali: introduzione di nuove forme partecipative (confronto e organismo paritetico per l’innovazione) che recuperano spazi di interlocuzione fondamentali su materie quali articolazione delle tipologie dell’orario di lavoro, criteri generali dei sistemi di valutazione della performance, criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa,
• Risorse per la contrattazione integrativa: incremento della parte stabile del Fondo pari a euro 83,20 a partire dal 1° gennaio 2019
• Contrattazione territoriale: rilancio della contrattazione territoriale con eliminazione del vincolo della contiguità territoriale
• Semplificazione delle indennità: semplificazione delle indennità e contestuale aumento dei relativi valori
• Maggiori tutele per i lavoratori a tempo determinato: adeguamento alle novità introdotte con il d.lgs. 81/2015 (attuativo del Jobs Act) con limitazione delle ipotesi di deroga alla disciplina di legge, riconoscimento dei permessi per motivi di studio
• Innovazioni su importanti istituti del rapporto di lavoro (assenze per patologie gravi richiedenti terapie salvavita, fruizione ad ore dei permessi per visite, terapie e prestazioni specialistiche assimilate alle assenze per malattia, indennizzo ferie non godute in casi specifici di cessazione del rapporto di lavoro, congedi per donne vittime di violenza di genere, ferie solidali, fruizione delle ferie ad ore in via sperimentale, sospensione delle ferie in caso di lutto, fruizione dei permessi retribuiti ad ore)
• Incentivo alla diffusione del lavoro agile
• Incentivo all’adozione di codici di comportamento contro le molestie sessuali