#InfoContratti | Quarto incontro per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali

#InfoContratti | Quarto incontro per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali | Cisl Fp | Funzione Pubblica

Si è tenuto questa mattina, presso l’Aran, il quarto incontro per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali – personale non dirigente.
In apertura ci hanno consegnato le proposte di modifica dell’articolato contrattuale relative al sistema di classificazione professionale, ai rapporti di lavoro flessibili e alle norme disciplinari. Prima di procedere all’analisi delle modifiche apportate al vigente ccnl la controparte ha dichiarato che, su espressa indicazione del Comitato di settore, la revisione della disciplina delle posizioni organizzative costituisce obiettivo fondamentale del negoziato nonché questione pregiudizievole e indeclinabile.
La loro proposta, che di fatto traduce in testo contrattuale gli orientamenti espressi nell’ Atto di indirizzo, oltre alla soppressione delle alte professionalità e alla semplificazione delle posizioni organizzative attualmente previste dal vigente ccnl, opera una sottrazione delle risorse del fondo a ciò destinate. Relativamente agli altri due temi affrontati si segnala, invece, un adeguamento del testo vigente rispetto alle modifiche intervenute ad opera del d.lgs. 81/2015; per quanto riguarda i rapporti flessibili, e dei d.lgs. 150/2009 e 75/2017 sulle norme disciplinari.
La Cisl Fp, che come da prassi è stata la prima ad intervenire, ha anzitutto lamentato una serie di elementi riferiti al comportamento negoziale della controparte che rischiano di ritardare ingiustamente il negoziato. Ci si riferisce oltre che al mancato riscontro dell’Aran rispetto alle proposte emendative unitarie sul “Rapporto di lavoro” già inviate, anche e soprattutto alla mancanza di una proposta compiuta sulle regole di costituzione e utilizzo del fondo e sulle relazioni sindacali. Si tratta di una criticità rilevante che impedisce una valutazione compiuta ed organica della proposta relativa alle posizioni organizzative e che cela una volontà di avallare soluzioni contrattuali sbilanciate a favore di una unilateralità datoriale che non siamo disposti ad accettare.
Come parte sindacale riteniamo pertanto pregiudizievole ai fini della celere conclusione del negoziato che il testo sulle posizioni organizzative si incardini in un quadro di revisione del sistema di relazioni sindacali e dei fondi tale da assicurare il recupero di spazi di azione sindacale che sembrerebbero, alla luce della bozza consegnata, eccessivamente compressi.
In chiusura abbiamo annunciato che, data la mancanza di una proposta della controparte su altri punti dell’atto di indirizzo per noi centrali, invieremo a stretto giro una proposta unitaria sulla sezione della polizia locale e sugli educatori.
Il 14 febbraio è stata fissata la data del prossimo incontro.