È proseguita, in data 9 gennaio 2018, la trattativa per il rinnovo del CCNL Anffas. Durante l’incontro è stata analizzata l’ultima parte del testo contrattuale, con particolare riferimento alla qualificazione, riqualificazione, ECM, aggiornamento, formazione continua e l’istituto della malattia.
Per quanto riguarda il tema della formazione, le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incremento della percentuale dei beneficiari, oggi fissata al 10%, nonché un innalzamento delle ore annue individuali. Anffas si è riservata di procedere ad opportune valutazioni nel merito della proposta.
In merito all’istituto della malattia, l’Anffas ha redatto un articolo molto distante da quanto presentato nella nostra piattaforma, rimodulando le percentuali riferite alla carenza e al contributo aziendale rispetto agli emolumenti spettanti all’INPS nonché diminuendo il periodo di comporto. Le organizzazioni sindacali hanno rivendicato quanto proposto in piattaforma, ovvero il pagamento del 100% della malattia pur condividendo la necessità di non penalizzare i lavoratori assenti a fronte di una reale malattia; si è condivisa inoltre la necessità di ricercare strumenti utili al fine di penalizzare le condotte di assenteismo.
La parte centrale e preponderante del confronto odierno si è sviluppata sugli incrementi economici derivanti dal rinnovo contrattuale. Anffas ha espresso forti preoccupazioni rispetto alla sostenibilità dell’intero sistema, considerando le difformità presenti nelle diverse regioni del territorio, alcune delle quali hanno rivisto al ribasso la tariffazione delle prestazioni. Come Cisl Fp abbiamo ritenuto irricevibili sia le posizioni assunte al tavolo che le proposte presentate dalla controparte. Per senso di responsabilità, tuttavia, le organizzazioni sindacali si sono dichiarate disponibili ad analizzare compiutamente la situazione, avviando una riflessione sull’argomento di carattere unitario e aggiornando il tavolo ad un incontro successivo, ad oggi fissato per l’8 febbraio p.v.