“Dopo 8 anni, la stipula del nuovo contratto supera finalmente il blocco dei rinnovi contrattuali ripristinando, da un lato, la difesa del potere di acquisto delle retribuzioni e, dall’altro, la possibilità per il sindacato di svolgere la sua azione di autorità salariale e di tutela negoziale degli interessi collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori”. Lo dichiara il Segretario Generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, commentando la stipula del nuovo CCNL per il personale delle Funzioni Centrali. “Si tratta – prosegue – di un contratto importante che apre la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego: verranno distribuiti aumenti medi di 85 euro lordi sui tabellari, è stata migliorata la disciplina degli istituti del rapporto di lavoro e ripristinata la centralità delle relazioni sindacali. Sono state gettate le basi, inoltre, per una riforma dell’ordinamento, da realizzare nella prossima tornata contrattuale, affinché si possa rispondere in maniera innovativa alle aspettative di valorizzazione, sul piano economico e professionale, del lavoro pubblico”. “Con la firma che abbiamo posto oggi – chiarisce -, inizia un nuovo percorso che vede al centro le lavoratrici e i lavoratori pubblici intesi come ‘motore del buon funzionamento della P.a.’ e da qui la Cisl Fp intende ripartire, passo dopo passo, per migliorare le condizioni di lavoro e i trattamenti economici delle persone che rappresenta”. “Il fine è quello di dare un giusto riconoscimento, nell’interesse dei cittadini e del Paese, alle tante professionalità a disposizione del sistema nazionale dei servizi pubblici”, conclude Petriccioli.