Si è tenuto ieri mattina, all’Aran, il confronto per il rinnovo del contratto di lavoro del comparto sanità pubblica.
In apertura l’ARAN, ha comunicato il ritiro di alcune proposte di articolati che nello specifico riguardano il contratto individuale, il periodo di prova, la ricostituzione del rapporto di lavoro per le quali resterebbero in vigore le precedenti previsioni contrattuali.
Ci siamo riservati, qualora necessario, di presentare noi delle proposte di modifica all’attuale normativa.
Successivamente la parte pubblica ha distribuito ed illustrato ai presenti una nuova proposta di modifica dei seguenti articolati contrattuali:
* Orario di lavoro, pronta disponibilità, riposo settimanale, lavoro notturno, straordinario, banca delle ore;
* La parte del rapporto di lavoro riguardante la malattia, l’infortunio, i congedi parentali su base oraria, la tutela dei dipendenti in particolari condizioni psicofisiche, il diritto allo studio, il servizio militare, l’applicazione della L. 76/2016;
* incarichi funzionali;
* la proposta di revisione del sistema dei fondi contrattuali, che passerebbero da tre a due.
ORARIO DI LAVORO. Come Cisl Fp abbiamo sollevato forti riserve e sottolineato un’emergenza occupazionale nel settore sanitario che riguarda tutte le regioni, per la quale occorre una presa di coscienza che porti ad un piano straordinario di assunzioni che comprenda anche la stabilizzazione del personale precario, cose oggi possibili con le azioni che abbiamo messo in atto. E’ un tema questo, che non riguarda più esclusivamente l’organizzazione del lavoro ma che attiene ai livelli di sicurezza della salute e del lavoro. Per questo abbiamo evidenziato l’assoluta contrarietà a sopperire alla grave situazione di carenza degli organici attraverso aumenti insostenibili del numero delle reperibilità e pronte disponibilità o attraverso il proposto aumento del periodo di riferimento per il calcolo della durata media di lavoro.
MALATTIA. Abbiamo registrato con favore l’accoglimento di quanto da noi evidenziato nel corso dei precedenti incontri sull’equiparazione alla malattia, ai fini del trattamento economico, dei trattamenti di day hospital, ricovero domiciliare, day surgery, day service, pre-ospedalizzazione e pre-ricovero, nonché l’inserimento dell’intervento chirurgico salvavita tra le assenze per malattia in caso di gravi patologie richiedenti terapie salvavita.
AREE PRESTAZIONALI. È stato ribadito da parte dell’ARAN che, allo stato attuale, le aree prestazionali non possono sostituire i ruoli normati dalla 761/79 e, conseguentemente, non possono in alcun modo essere utili né alla modifica di ruolo né tanto meno ad un possibile sviluppo di carriera. Le 4 aree prestazionali avrebbero, di conseguenza, solo una dimensione per agganciare eventuali risposte di carattere economico di tipo indennitario, risposte che, come abbiamo sottolineato sin dal primo incontro, possono e debbono essere normate con una semplice modifica dell’attuale articolato sulle indennità, percorso che abbiamo sin dall’inizio dichiarato di voler praticare.
SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE. In merito alla sua revisione, alla complessità di dover individuare nuovi percorsi di sviluppo delle professioni e dei lavoratori, abbiamo rappresentato l’esigenza, anche in considerazione del fatto che la stessa controparte sta ancora valutando questo punto, che la cosa venga fatta in maniera complessiva e non con piccoli interventi. Di conseguenza, pur confermando la piena disponibilità ad affrontare l’argomento in questa fase, abbiamo però già evidenziato che qualora i tempi di chiusura del contratto diventino brevi, come auspicato da tutti, sia necessario attivare un tavolo paritetico dentro il quale, con obbiettivi chiaramente definiti, si avvii/prosegua il confronto.